igiene-orale

L’importanza di una buona igiene orale non è solo legata all’avere un bel sorriso, ma è ormai riconosciuta la sua influenza sull’intero stato di salute dell’organismo.

La nostra bocca è una fonte ricchissima di batteri, che se non rimossi adeguatamente, rischiano di accumularsi formando la placca batterica, che a lungo andare si insinua all’interno del solco gengivale e può essere causa di:

  • Formazione del tartaro
  • Infiammazione gengivale
  • Riassorbimento dell’osso

A causa della persistenza e del continuo moltiplicarsi di tali batteri, uno dei rischi che ne consegue è la loro diffusione in circolo, che può innescare dei processi infettivi in altre zone del corpo. Per questo sono molto importanti i controlli periodici e le sedute di igiene orale professionale, che consentono di monitorare la situazione e prevenire eventuali patologie.

Ausili cruciali nell’igiene orale personale (quella svolta al di fuori dello studio dentistico) sono:

  • spazzolino (fondamentale è la tecnica di spazzolamento)
  • filo interdentale o scovolino (per raggiungere i punti che non sono tutelati dall’azione dello spazzolino)
  • collutorio (in caso di infiammazioni gengivali)
  • dentifricio

Se invece ci si rivolge ad interventi diretti all’igienista, questi si concentrano nella detartrasi o rimozione del tartaro, oppure nello sbiancamento dentale (a fini più estetici).

La detartrasi o ablazione del tartaro consiste nella rimozione meccanica dei depositi di tartaro sui denti utilizzando uno strumento odontoiatrico, detto curette, che raschia tutto via.

Il tartaro è la calcificazione della placca che deriva dalla precipitazione dei sali minerali contenuti nella saliva. Dopo uno o due giorni che si lasciano lavorare i batteri tra un dente e l’altro senza l’adeguata cura dell’igiene orale a casa, questi cominciano già a trasformarsi in tartaro, che è il principale responsabile della malattia parodontale, per cui la sua presenza è un problema importante per la salute orale.

Lo sbiancamento dentale è invece una recente innovazione estetica che schiarisce il colore naturale dei denti. Il prodotto sbiancante agisce sui denti ma non sulle otturazioni, sulle faccette, le corone o i ponti, perciò nel caso questi siano presenti, sarebbe bene rifarli dopo il trattamento, nel caso si noti troppa differenza.

Una volta concluso il procedimento è bene seguire dei semplici accorgimenti nei due-tre giorni successivi affinché il risultato ottenuto perduri più a lungo, come:

  • evitare cibi e sostanze pigmentate (carciofi, spinaci, barbabietole rosse, liquirizia, pomodoro, tè, caffè, bibite gasate, alcolici)
  • evitare cibi acidi (succhi di frutta, yogurt, formaggi acidi, aceto, vino bianco, agrumi)
  • evitare cibi molto freddi o molto caldi
  • non fumare

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